Nasce la Società di Mutuo Soccorso di FederAnziani “Senior Italia SMS”. Diagnosi direttamente negli studi dei medici di medicina generale in associazione Rimini, 21 novembre 2014 – Elettrocardiogramma, analisi del sangue, spirometria, ecografia, doppler, presto le indagini diagnostiche di primo livello saranno disponibili all’interno degli studi dei medici di medicina generale in associazione con significativi risparmi di tempo e denaro per i cittadini e per lo Stato. Per consentire a tutti di accedere ai fondamentali esami di routine necessari per controllare il proprio stato di salute, senza dover perdere tempo tra ricette, prenotazioni, ospedali e Asl con lunghe liste di attesa, FederAnziani ha costituito Senior Italia Società di Mutuo Soccorso, in partnership con UnipolSai e Unisalute. La novità è stata presentata oggi da FederAnziani all’inaugurazione del III Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, in corso al Palacongressi di Rimini fino a domenica 23 novembre. La Senior Italia Società di Mutuo Soccorso sarà una vera e propria rivoluzione per il Sistema Sanitario Nazionale, in quanto permetterà di effettuare direttamente negli studi dei medici di medicina generale in associazione i principali esami di base senza doversi recare da altre parti, e rappresentando quindi un nuovo pilastro integrativo sanitario complementare all’assistenza sanitaria nazionale. A tal fine i medici di medicina generale saranno dotati di appositi strumenti diagnostici e adeguatamente formati grazie alla collaborazione delle società medico scientifiche e delle università. La telerefertazione, infine, consentirà ai medici di medicina generale di usufruire della consulenza dei medici specialisti ogni volta che la riterranno necessaria. “Finalmente è partita la nostra mutua – ha dichiarato Roberto Messina, Presidente di FederAnziani - che ci aiuterà ad evitare code, liste d’attesa, spreco di tempo e denaro per ottenere le diagnosi di primo livello. Pensate che per fare un semplice elettrocardiogramma oggi noi compiamo 5 azioni: siamo costretti ad andare dal medico di medicina generale per farci prescrivere l’esame, dobbiamo recarci al Cup, perché al telefono non ci ascoltano, dobbiamo andare ad effettuare l’esame, e ancora una volta dobbiamo ritornare nella struttura per ritirare il referto dell’elettrocardiogramma e quindi recarci nuovamente dal medico di medicina generale. In Italia, ogni anno, vengono erogate 1,3 miliardi circa di prestazioni sanitarie e indagini diagnostiche, e l’87% di queste, fortunatamente per noi, ha esito negativo, mentre soltanto il 13% delle persone che si sono sottoposte a tali indagini ha bisogno di cure specialistiche (Fonte: SIC Sanità in Cifre 2013). Perché allora continuare ad andare a fare questi esami diagnostici di routine intasando il Sistema Sanitario Nazionale, facendo spendere alla nostra nazione una quantità abnorme di denaro, quando possiamo farlo subito dal nostro medico di medicina generale? Il costo sostenuto per l’iscrizione ad un servizio mutualistico è in ogni caso inferiore alla spesa sostenuta per i biglietti dell’autobus necessari per i vari spostamenti che ho elencato sopra”. Il III Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, Presieduto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dal Presidente dell’AIFA Sergio Pecorelli, proseguirà i suoi lavori fino a domenica 23, con il coinvolgimento di 5.000 pazienti e 2.000 medici, attivi all’interno di 15 dipartimenti per area terapeutica. Obiettivo dei dipartimenti, offrire risposte concrete alle criticità del SSN individuate dai pazienti. I documenti finali saranno oggetto di votazione da parte dei pazienti nella giornata di domenica. Il 22 novembre, nell’ambito dei lavori congressuali, si svolgerà la Giornata Europea per il Diritto alla Salute, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni europee, delle università, delle associazioni di anziani e pazienti di tutta Europa.
Attesi duemila medici e cinquemila anziani chiamati ad affrontare e risolvere le criticità del sistema salute partendo dal punto di vista del cittadino, ovvero del paziente Dal 21 al 23 novembre il Palacongressi di Rimini ospiterà il III Congresso Nazionale di Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute organizzato da FederAnziani, la Federazione delle associazioni della terza età con più di tre milioni di aderenti, in collaborazione con FIMMG, Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale. Il Congresso avrà come presidente onorario il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e sarà presieduto dal Presidente dell’AIFA, nonché Magnifico Rettore dell’Università di Brescia, Sergio Pecorelli. Diabete, dolore cronico, allergologia, oncologia, urologia, cataratta, incontinenza, maculopatia, prevenzione vaccinale, malattie dell’apparato respiratorio, oncologia, chirurgia mininvasiva, malattie osteoarticolari e cardiocircolatorie, medicina generale e del territorio: anche quest’anno gli esperti lavoreranno all’interno di quindici Commissioni Tecniche Nazionali dedicate a singole aree terapeutiche per confrontarsi ed elaborare proposte e soluzioni, sempre mettendo al centro del loro lavoro il paziente con le sue problematiche, i suoi bisogni e il suo diritto alla salute. Quest’anno, in considerazione del semestre italiano di presidenza europea, il programma prevede per il 22 novembre una Giornata Europea per il Diritto alla Salute alla quale parteciperanno Rappresentanti dell’OMS, delle Istituzioni Europee, delle Università e delle Associazioni di pazienti e di anziani dell’UE. Tra i presenti il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, Gianni Pittella, Presidente Gruppo S&D al Parlamento Europeo, Jorge Pinto Antunes, della Direzione Generale per la Salute e i Consumatori dell’UE. Aderenza alla terapia, dolore e nutrizione saranno i tre temi affrontati durante la Giornata Europea con lo scopo di produrre un decalogo sulla nutrizione e di dare vita ad un documento europeo sul dolore e l’aderenza alla terapia. “I risultati dei lavori – spiega Roberto Messina, presidente di FederAnziani - saranno condivisi dai delegati FederAnziani provenienti da tutta Italia e quindi, nella giornata di domenica, presentati alle massime istituzioni, per fare in modo che quanto suggerito dai medici possa divenire realtà. Numerosi ostacoli, infatti, rendono oggi l’accesso alle cure disomogeneo tra le diverse aree del Paese, in quanto troppo spesso la tutela della salute risente di forti condizionamenti legati a fattori di natura finanziaria, benché nel complesso il nostro Servizio Sanitario Nazionale resti uno dei migliori al mondo. Per queste ragioni riteniamo imprescindibile, come principali fruitori del Servizio Sanitario Nazionale, diventare protagonisti della sua evoluzione”. Parallelamente ai lavori congressuali, al Palacongressi si svolgerà il Forum della Salute, un’area espositiva di 11 mila metri quadrati dedicata al benessere, alla prevenzione e agli stili di vita, al mondo dell’alimentazione, alla nutrizione, al fitness, a benessere, turismo, sistemi di sicurezza e molto altro. All’interno del Forum sarà possibile effettuare check-up medici gratuiti, degustare prodotti tipici e partecipare a workshop e incontri con esperti qualificati per confrontarsi sui temi della prevenzione e del vivere bene. Dagli incontri con gli esperti verranno molti semplici, ma fondamentali, consigli per tenersi in forma e vivere meglio. Il Congresso si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.